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Domandare è un modo naturale di apprendere e di crescere, alla base delle coordinate umane e sociali. Porre domande, oltre ad essere un mezzo di verifica della conoscenza acquisita, è un modo naturale di insegnare e di far sviluppare il pensiero relazionale e profondo. Una domanda da parte di uno studente richiede, come risposta, conoscenza.


E' naturale allora considerare che, se le mappe concettuali rappresentano conoscenza, questa conoscenza possa essere utilizzata in modo attivo, in regime di dialogo, per offrire allo studente una risorsa che permetta di verificare la conoscenza acquisita con altri risultati collaterali dell'interazione, non per quello meno importanti.


La razionalità di questa funzione risiede nella proposizione che:
"se l'associazione tra due concetti (ad. es. "a è b") è un'affermazione, allora questa proposizione costituisce una risposta ad una domanda specifica: "cos'è a?, ecc.". La semplice esistenza di quella unità semantica nella mappa, le attribuisce importanza nodulare e strategica per il suo ruolo nel programma di studi e negli obiettivi cognitivi e pedagogici. Risulta evidente il bisogno di stimolare (come obiettivo didattico e pedagogico) l'interazione con queste strutture.

Questo metodo (di realizzazione automatica) utilizza la conoscenza normalmente rappresentata nella mappa concettuale per strutturare le domande ed offrire allo studente la risposta dopo di aver pensato la propria risposta. E' dimostrato che l'allenamento domanda --> risposta esercita la capacità di analisi e di pensiero costruttivo dello studente.


Poiché le
mappe mentali non rappresentano conoscenza, il metodo - evidentemente - non può funzionare con queste mappe né con i diagrammi semplici, entrambi carenti di tipo di relazione.

La mappa concettuale, o base di conoscenza, diventa un motore per l'allenamento della memoria, delle capacità di ricerca, dell'integrazione cognitiva dello studente. 

Per attivare le domande di verifica, è condizione necessaria e sufficiente sia aperta una base di conoscenza (una mappa concettuale). Dal punto di vista formale, i migliori risultati si ottengono quando ad ogni tipo di relazione è stata associata una domanda. Risultati accettabili si ottengono quando, almeno, ad ogni relazione è stato associato un tipo di relazione. Le domande e le risposte vengono costruite ed elaborate automaticamente da Knowledge Master, analizzando la struttura della mappa. Per questa ragione, non è necessario alcun lavoro aggiuntivo, oltre alla corretta costruzione della mappa concettuale.

 

Validità e importanza del metodo

Benefici tratti dal singolo studente nell'interrogazione della base di conoscenza
punto elenco

permette allo studente di esaminare il proprio apprendimento;

punto elenco

ricapitolazione delle capacità, della conoscenza e della comprensione acquisiti sull'argomento;

punto elenco

rafforzamento dell'apprendimento;

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induzione alla riflessione;

punto elenco

allenamento delle capacità di analisi e di pensiero costruttivo;

punto elenco

la sollecitazione di una risposta stimola l'apprendimento costruttivo;

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lo studente non deve pensare una risposta sotto la pressione del tempo;

punto elenco

l'assenza di un voto o di una valutazione da parte di altri aumenta il coinvolgimento nell'argomento e la focalizzazione dei contenuti, non lo sforzo per l'ottenimento del voto o dell'approvazione sociale;

punto elenco

allenamento dei processi di memoria;

punto elenco

memorizzazione costruttiva dei concetti e della struttura cognitiva.

L'utilizzo dell'estroversione vocale in questa funzione, aumenta il grado di multimodalità della mappa, e in conseguenza aumenta la soglia di attenzione e di percezione, e come risultato, una più lunga e armonica permanenza delle strutture cognitive nella memoria del discente. Lo studente ascolta la formulazione della domanda e la risposta offerta.

Benefici per il gruppo di studenti nell'interrogazione della base di conoscenza, oltre a quelli personali

La stimolazione del costruttivismo sociale, attraverso l'induzione della discussione.

   
Controlli disponibili
 
1. Nuova domanda. Questa funzione sceglie in modo aleatorio e pone una nuova domanda, scelta tra tutte quelle presenti senza ripeterle, fino all'esaurimento delle domande.

 

2. Porre un'altra domanda sul percorso corrente. Questa funzione sceglie una domanda adiacente a quella precedente (e pertanto in qualche modo relazionata), finché non finisce il percorso corrente.

 

3. Cosa sai su...? Una volta invocata, questa funzione sceglie a caso ogni nodo della mappa e lo presenta allo studente come oggetto della domanda, in modo che, come nei casi precedenti, possa analizzare e pensare la risposta. Invocazioni successive della funzione, presentano altri concetti nella mappa.

 

Vedi (ed ascolta) la risposta. Questa funzione fa apparire la risposta alla domanda in atto.

Nei casi 1 e 2, la risposta può essere semplice (un'affermazione) o composta (diverse affermazioni), ma sempre unità logiche (unità semantiche) elemento cognitivo rilevante della mappa.

Nel caso 3, la risposta è costituita da tutte le unità semantiche in cui è direttamente coinvolto il concetto proposto da Knowledge Master.


Ascoltare il dialogo


Se durante l'esecuzione di questa funzione è attivato il servizio vocale di Knowledge Master, è possibile ascoltare a voce tutto il dialogo, tanto la formulazione della domanda quanto la risposta.

Razionalità e ottimizzazione


Dal punto di vista dell'utente finale e primo beneficiario di questa funzionalità, lo studente, egli deve soltanto attivare la funzione su una mappa concettuale già realizzata.

Sebbene questa funzione sia sempre attivabile, la sua versatilità ed efficacia sarà direttamente proporzionale a:

punto elenco

la quantità di relazioni nella mappa:

  • a più relazioni, più domande possibili, più scelta;

  • a più relazioni, più conoscenza da gestire;

  • a più relazioni è possibile disporre di domande di nodulare importanza e di domande d'importanza periferica (anche queste importanti);

punto elenco

la completezza della mappa. Se invece di una mappa concettuale è stata realizzata una rete semantica (in sostanza, ogni relazione è definita in entrambi i sensi) allora la quantità di domande si raddoppia;

punto elenco

la formalità del dialogo si massimizza quando ad ogni relazione è stata assegnata la domanda corrispondente. Altrimenti, funziona quasi come una domanda del tipo "riempire gli spazi vuoti", ma comunque sortendo lo stesso un effetto stimolatore dell'analisi e del pensiero costruttivo.

Sono disponibili le mappe concettuali già pronte: Le Basi della Conoscenza

 

più di 330 mappe che coprono il programma degli ultimi tre anni della scuola elementare

 

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