La sperimentazione per il MIUR dell'uso di Knowledge Master nelle scuole

Gli effetti dell'utilizzo di uno strumento aggiornato e d'avanguardia delle mappe concettuali: il potenziamento dell'apprendimento anche in presenza di disabilità

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Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), con l'obiettivo di verificare nella pratica i risultati dell'utilizzo di Knowledge Master nell'apprendimento, nello scorso anno scolastico promosse e patrocinò la sua sperimentazione in alcune scuole di Roma, con studenti di diverse fasce di età.

Oltre ai plessi del 143° Circolo Didattico di Roma, ha partecipato alla sperimentazione anche una classe dell’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci” di Roma, frequentata anche da studenti con difficoltà nell’apprendimento, con la finalità di verificare l’impatto di questa tecnologia sulla didattica delle varie discipline per studenti “con limitazioni”.  Questa sperimentazione, che durò sette mesi, fu realizzata in condizioni per così dire "estreme", in quanto le classi prescelte furono così composte: nella scuola primaria una 1°, una 3° ed una 5° classe ed anche alcuni alunni della scuola secondaria portatori di disabilità (nel caso specifico con ritardo mentale lieve). Per facilitare la sperimentazione ed offrire un termine di paragone qualitativo, contestualmente alle installazioni del software Knowledge Master, fu consegnata alle scuole una collezione di circa 350 basi di conoscenza concettuale prodotte da Knowledge Master Corp (impresa editoriale cognitiva e di  formazione a distanza per docenti) e che sviluppano gran parte dei contenuti delle principali materie (storia, geografia, scienze, italiano e parzialmente matematica) della scuola primaria.   I risultati furono in tutti i casi eccellenti anche se, nella sperimentazione della prima classe, fu molto importante la partecipazione attiva del docente, che nel suo rapporto finale ha segnalato come decisive le risorse multimodali (l'utilizzo cognitivo della voce, la completezza delle mappe fornite (“... che permettono una esplorazione immediata dell'argomento”), il ruolo dei percorsi semantici e dell'interazione con la mappa in generale.

Alcune delle risorse di questa tecnologia, che tutti i docenti hanno apprezzato durante la sperimentazione, sono: i percorsi semantici; le domande automatiche di verifica; il supporto multimodale (la voce come supporto all'interazione con la conoscenza rappresentata); la completezza del contenuto (inclusa la presenza di immagini e animazioni) delle mappe offerte da Knowledge Master Corp; la possibilità di costruire con facilità le proprie mappe; la possibilità di comparare le mappe prodotte dagli studenti con le mappe fornite, già pronte; il valore cognitivo della costruzione di strutture semantiche da parte degli studenti.

Per quanto riguarda gli studenti con le disabilità sopra citate, nel caso più complesso (per la particolare mancanza di autonomia del soggetto) l'assistenza dell'insegnante è stata decisiva, anche se - in entrambi i casi - l'uso di questa tecnologia ha permesso al docente di “seguire i processi mentali dell'alunno e individuare i suoi punti di debolezza e di forza..." mettendo il docente in condizioni di  intervenire con eventuali spiegazioni e correzioni.  “Per lo studente, l'utilizzo di Knowledge Master... se è rivelato molto più stimolante e motivante rispetto alle attività su carta, permettendo un suo utilizzo per più tempo, senza subire la frustrazione del fallimento”... “Particolarmente apprezzata la voce attiva”. Una conclusione interessante, alla quale i docenti coinvolti sono giunti all'unanimità, è la raccomandazione di “iniziare l'uso di questa tecnologia dalla più giovane età possibile”.

È giusto sottolineare che il gruppo di ricerca e sviluppo di Knowledge Master è l’unico nel mondo che conduce ricerca applicata di questo tipo e in questo settore, traducendo i risultati teorici della psicologia cognitiva in applicazioni informatiche tangibili, fruibili, sperimentabili: la gestione della conoscenza nell'apprendimento. Il risultato di questa sperimentazione non è soltanto un successo per il gruppo di ricerca, per l'impresa o per il MIUR, ma anche per le tecnologie didattiche italiane (ed europee), che in questo caso si rivela come la più utile ed efficace. Da parte nostra, desideriamo segnalare il personale interessamento e la disponibilità del gruppo di insegnanti coinvolte (Paola Bodo, Antonella Di Giuseppe,  Adriana Pirrò e Fabrizia Liberati) che si sono impegnate per accrescere il proprio bagaglio professionale e per utilizzare al meglio l’opportunità offerta a loro e alla loro scuola di aprirsi all’utilizzo di una tecnologia efficace e all’avanguardia, atteggiamento che ha consentito una sperimentazione particolarmente feconda. Infatti, questo spirito di dedizione e di servizio le ha spinte ad un utilizzo originale della tecnologia in particolare nel caso di studenti con deficit intellettivo, (oltre all’utilizzo regolare con dislessici e ADD), ottenendo risultati incoraggianti. Desideriamo rivolgere un particolare ringraziamento alla Dott.ssa Letizia Melina a alla professoressa Francesca Burgos dell’Uff. V Direzione Generale Sistemi Informativi del MIUR, per la disponibilità e la professionalità dimostrate nell’aiutarci a definire e organizzare la nostra collaborazione con le scuole. I risultati ottenuti, a nostro parere, evidenziano il ruolo positivo che Knowledge Master può giocare sia come risorsa nelle didattiche di sostegno sia come tecnologia multimediale da utilizzare per facilitare l’apprendimento anche nelle prime classi della scuola primaria, ottenendo un miglioramento qualitativo effettivo anche della scuola di base.

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Knowledge Master Corp presenta il corso "Nuovi percorsi didattici con le mappe concettuali nelle disabilità: interventi sulle disabilità dello sviluppo dell'apprendimento"

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